Piccoli taglietti dolorosi, quasi invisibili, la pelle si spacca. Sono le ragadi alle mani ed ai piedi e interessano molte persone soprattutto nella stagione fredda, nella quale la pelle diventa più secca e sensibile e si disidrata.
Come fanno a venire le ragadi?
👉 Esposizione alle temperature fredde o sbalzi notevoli di temperatura;
👉 Uso di detersivi “aggressivi” o prodotti altamente chimici
👉 Lavaggio molto frequente delle mani (anche con detergenti delicati) o uso abbondante di gel disinfettanti.
👉 Traumi da sfregamento
👉 Età avanzata: l’elasticità ed il turgore vengono lentamente perse
👉 Patologie, come dermatite atopica o da contatto, psoriasi e disidrosi; anche il diabete
Li trovi nei punti in cui la pelle è meno elastica, ad esempio nelle mani negli spazi tra le dita, nelle zone intorno alle unghie, sulle nocche, nei piedi tra le dita. Non sottovalutiamoli: i taglietti possono essere molto dolorosi, possono sanguinare oppure far fuoriuscire siero e perciò possono infettarsi.
Non le voglio! Come faccio a prevenirle?
Evitiamo ad ogni costo la disidratazione della pelle e manteniamo la sua idratazione, superficiale e profonda.
• Indossa i guanti per i lavori di casa
• Asciuga sempre bene la pelle dopo ogni lavaggio delle mani
• Mani e piedi: guanti e calzini caldi, calzature invernali
• Evita gli sbalzi di temperatura
• Spalma sulle mani più volte al giorno dei prodotti idratanti di qualità
• Cura l’alimentazione per favorire l’elasticità della pelle, ad esempio con acidi grassi quali Omega-3
Acqua e pelle in inverno
• Non utilizzare acqua troppo calda che secca eccessivamente
• Non eccedere nei tempi di lavaggio
• Utilizza detergenti molto delicati o a base di olio
• Una volta terminata la doccia o il bagno asciuga la pelle molto bene, senza strofinare, specialmente tra le dita e nelle zone meno accessibili del corpo.
Rimediamo!
Semplici rimedi La maggior parte delle ragadi delle mani migliora con l'applicazione locale di creme idratanti e cicatrizzanti. Le creme più utilizzate sono a base di oli e burri vegetali, sostanze lipidiche, sostanze idratanti quali l’acido ialuronico o l’urea e reintegranti il film idrolipidico come le ceramidi, vitamine, ad esempio la E con note proprietà antiossidanti e rigenerative. La guarigione avviene nel giro di 2 o 3 settimane.
Come? Spalma la crema sulle mani più volte al giorno, alla sera in abbondanza eventualmente indossando anche guanti in cotone prima di andare a letto per evitare che la crema rimanga sulle lenzuola. Idem per i piedi utilizzando dei calzini.
Se la ragade è profonda, è opportuno ammorbidire la pelle del taglio prima di mettere la crema (es. immergendo per qualche minuto la ragade in acqua tiepida e bicarbonato, facendo attenzione ad asciugarla bene). E’ importante anche evitare che si infetti: esistono dei preparati occludenti da spalmare con un pennellino sulla ferita che agiscono come una specie di cerotto, favorendo la spontanea guarigione. Esistono poi delle pomate cicatrizzanti. Se la ragade invece si è già infettata bisogna ricorrere ad un preparato antibiotico e consultare un medico se i sintomi persistono nonostante tutte le precauzioni e i rimedi.